Storia davvero potente e credibile. Un amore che non tiene di fronte ad una grande prova della vita (o sì?). Quando accadono fatti come la morte di un figlio/a a cosa ci si può aggrappare se non si crede in nulla? dove si può trovare un senso? Il dolore dei due protagonisti è rappresentato magistralmente e secondo me da questo punto di vista il film è un capolavoro. Ma questo film è anche una denuncia verso una morale bioetica cristiana, che viene vista come un estremismo religioso che porta solo danni all’umanità, ponendo insensati limiti alla scienza e alla medicina. Chi come me non la pensa così sarà costretto a chiedersi quale è la risposta corretta su questi temi ma soprattutto come stare accanto a chi soffre così tanto.
Molto bella anche la colonna sonora…
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