Il cattivo di turno vive per 1000 anni tutto preso da una sete di potere che però non gli riempie mai la vita, tanto che finita la terra deve conquistare anche un mondo nascosto. Qui avviene l’incontro l’amore di una donna che invece può riempire il suo cuore come nulla prima aveva fatto. Poi il lutto sia per lui che per il figlio. Reagiranno in modo diverso. Il dolore può imbruttirti o migliorarti. Ed è un cammino, non un automatismo. Chi o caso può sostenerci in questo? quali guide, quali decisioni possono portarci sulla via del riscatto? E se ho commesso degli errori, quanto la responsabilità è solo mia e quanto dell’ambiente in cui sono cresciuto? Ed in ogni caso l’influenza mi determina o posso scegliere di essere diverso?