Questo film potrebbe essere una bella metafora del cammino della vita, dove non ci lasciamo sopraffarre dalle avversità dell’avventura umana, dalle nostre prigioni… ma insieme ad altri possiamo puntare al raggiungimento di un senso, di una meta, qualunque sia la fatica che esso comporta. Bello vedere come tutti siano disposti a sacrificare se stessi pur di sostenere gli altri. Belle le scene in cui una della compagnia viene portata in braccio verso la meta terrena e quella in cui il leader naturale del gruppo si ferma per aspettare e dare coraggio a chi si era arreso, proprio quello che gli aveva detto prima di iniziare il viaggio: “Qualunque cosa succeda tu non mi abbandoneresti mai”