Essendo forse un po’ lento il film non si presta per i più giovani. Racconta però molto bene come una famiglia ma anche una comunità intera possa accogliere e accompagnare una persona in difficoltà invece che emarginarlo e abbandonarla alle sue stranezze. Bello è che la persona in questione viene trattata appunto come una persona, con tutta la sua dignità, la la si considera un di meno per via del suo difetto, tanto che c’è un amore che non si fa spaventare dalle stranezze, ma che pazientemente sa aspettare.