Una signora determinata si trova sul lastrico e trova la possibilità di tornare a guadagnare vendendo droga. E la cosa le riesce pure molto bene. Si può aprire un dibattito dal tema: “Il fine giustifica i mezzi?”. Bello il cambiamento della protagonista che passa da burbera e cinica vecchia piena di pregiudizi raziali a vera nonna e vera madre. Una commedia divertente che però, a ben guardare, non è così superficiale come potrebbe sembrare.
Una delle recensioni sostiene che “nonna spinello” è costretta suo malgrado a spacciare per recuperare la sua dignità, rubatale dalla sua condizione di indigente. A mio avviso la sua dignità alla fine la ritroverà ma non saranno i soldi a dargliela, quanto piuttosto l’aver (ri)costruito i rapporti con i suoi familiari.